Chi sono ?!!

Ciao a tutti voi che state leggendo! 

Mi fa molto piacere che avete trovato questo blog in cui vi racconterò del mio servizio volontario europeo in Italia, a Milano. Spero davvero di poter spiegare bene la vita quotidiana di una ragazza SVE attraverso i miei post.

Ma ora dal principio: oggi vi racconterò qualcosa su di me e su come ho trovato la mia strada per l’Italia.
Mi chiamo Julia Mangiacotti, ho 19 anni e vengo da Kirchheim unter Teck, una bella città vicino a Stoccarda nel sud della Germania. 

Due anni fa mi sono diplomata al liceo e già  avevo il desiderio di andare in Italia per un anno, ma, avendo un posto di lavoro e a causa della mancanza di soldi,  ho dovuto rimandare la partenza.

Così ho deciso di rimanere a casa e ho lavorato a lungo in un supermercato per guadagnare un po’ di soldi.
Dopo uno stage di tre mesi in ospedale ho ricevuto la proposta per una formazione professionale come infermiera di sala operatoria ( sì, sono quelle che assistano i chirurghi come nelle serie TV). 

All’inizio di ottobre  2016, ho iniziato la formazione professionale, ma dopo pochi mesi ho notato che questo lavoro era troppo tecnico, mentre io avrei preferito stare a contatto con le persone.
Dunque ho abbandonato, e sono rimasta senza nulla. 

In seguito, assieme alla mia migliore amica, ho deciso di prenotare un volo per Tenerife e di girare l’Isola per tre settimane con lo zaino in spalla. Questo viaggio mi ha permesso di riordinare i miei pensieri e mi sono resa conto che il mio sogno di andare in Italia non era ancora svanito. 
Quindi ho deciso di partire sul serio. 

Dopo aver fatto domanda a diverse organizzazioni, ho trovato un progetto che mi piaceva davvero. Anche altri ragazzi erano interessati ma per fortuna sono stata selezionata io.

E così, il 10 settembre 2017, sono partita in autobus per Milano con la prospettiva di lavorare con donne rom durante quest’anno di volontariato. 

Ma ora, quali erano le mie motivazioni? Perché non si è mai spento il mio sogno di andare in Italia ? La spiegazione è molto semplice:
Il mio cognome, come potete vedere, è italiano. Questo perché il mio papà è italiano e ho sempre avuto il desiderio di imparare la sua madrelingua.
Inoltre, ogni anno, durante le vacanze estive andavamo in Abruzzo e ho sempre avuto la sensazione di essere a casa. Non riesco molto bene a spiegare il perché di questo fenomeno, ma posso dire con certezza che mi sento a mio agio qui a Milano!

Devo dire che questo non è solo merito del mio amore per l’Italia, ma anche di tutte le persone fantastiche che ho conosciuto fino ad ora! Il primo giorno che siamo arrivati a Milano io e gli altri ragazzi SVE (i miei coinquilini, anche loro tedeschi) siamo stati ricevuti cordialmente e amichevolmente, perciò non c’è dubbio che questa esperienza all’estero sarà uno dei migliori anni delle nostre vite!

Per ora non ho più nulla da raccontare. Sarei felice se tornaste presto su questo blog per leggere i nostri racconti :) Vi racconterò del mio servizio con le donne rom, non perdetevelo!;)

A presto!