“Lo SVE a Milano una delle esperienze più belle!"
Cosa ho trovato così attraente sullo SVE? Senza dubbio il fatto che era gratuito, diversamente da altri servizi di volontariato all'estero: viaggi, alloggio, ecc. sono pagati. Io volevo andare in Italia, ho partecipato al colloquio di selezione e un istante dopo mi sono ritrovata a Milano.
Il mio progetto SVE a Milano
Sono stato selezionato per il progetto TAIVÉ-UN FILO PER L'INTEGRAZIONE. Dal momento che probabilmente non sapete cos’è, lasciate che vi spieghi: siamo una piccola sartoria (e stireria). All'inizio ci lavoravano solo donne Rom, poi con il tempo è stato esteso a donne straniere di varie nazionalità. La sartoria da a queste donne l’opportunità di lavorare per un massimo di due anni, cosa che permette loro di abituarsi gradualmente all'ambiente di lavoro. Dovete sapere che molte di queste donne non hanno mai lavorato, sono analfabete o hanno dovuto sopportare eventi molto traumatici nelle loro vite. Il progetto è stato avviato per consentire e facilitare l'ingresso delle donne nel mondo del lavoro, questi due anni in negozio servono alle donne per prepararsi al "vero mercato del lavoro” che li aspetta al termine del loro progetto. L’emancipazione delle donne è l’obiettivo di Taivè.
Sono stato selezionato per il progetto TAIVÉ-UN FILO PER L'INTEGRAZIONE. Dal momento che probabilmente non sapete cos’è, lasciate che vi spieghi: siamo una piccola sartoria (e stireria). All'inizio ci lavoravano solo donne Rom, poi con il tempo è stato esteso a donne straniere di varie nazionalità. La sartoria da a queste donne l’opportunità di lavorare per un massimo di due anni, cosa che permette loro di abituarsi gradualmente all'ambiente di lavoro. Dovete sapere che molte di queste donne non hanno mai lavorato, sono analfabete o hanno dovuto sopportare eventi molto traumatici nelle loro vite. Il progetto è stato avviato per consentire e facilitare l'ingresso delle donne nel mondo del lavoro, questi due anni in negozio servono alle donne per prepararsi al "vero mercato del lavoro” che li aspetta al termine del loro progetto. L’emancipazione delle donne è l’obiettivo di Taivè.
Quali sono i miei compiti?
Mi piace descrivermi come una ragazza ‘multitasking’. I miei compiti in negozio sono vari, da quelli più semplici a quelli di responsabilità (sempre nei limiti del servizio di volontariato!). Compro le cose necessarie per il buon funzionamento del negozio: come carta igienica, caffè e biscotti. Inoltre, insieme alla mia collega in servizio civile, mi occupo dell'acquisto dei tessuti. Sono anche responsabile dell’inventario dei prodotti di cucito e per il design della vetrina. Ma il mio compito più importante è costruire una relazione con le donne. Il clima nel negozio dipende molto da come ti relazioni con le donne. Ecco perché è importante essere una persona piuttosto brillante che non ha paura di conversare nonostante l’italiano magari non sia perfetto. È stato importante il fatto che io parlassi discretamente l’italiano già prima di venire in Italia, avendolo studiato per 5 anni.
La più bella esperienza della mia vita
Devo ammettere onestamente che il servizio di volontariato è una delle esperienze più belle che abbia mai fatto nella mia vita! Ho imparato molto sulle nuove culture, sulla lingua, ma anche su me stessa!
Abbiamo ricevuto un buon supporto sia in Germania dal Freiwillgendienste che a Milano dalla Caritas Ambrosiana. Fin dall'inizio mi sono sentito seguita molto bene!
È una grande esperienza formativa, non solo lavorare, ma soprattutto lavorare per altre persone.
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