Il mio Lavoro
Il mio CDD
Io lavoro in un CDD e un SFA, un Centro Diurno per Disabili e un Servizio Formazione all´ Autonomia, nel aerea di “Villapizzone” a Milano, con il nome ETABETA.
In tutto siamo 33 persone, 21 disabili (15 ospiti nel CDD e 6 ragazzi nel SFA) e 9 operatori, il capo, un fisioterapista e io. Io lavoro tutti i giorni nel CDD, a parte il giovedì, in cui ci sono nel SFA.
Normalmente ci sono tra 5 e 7 operatori, senza me e il capo, ma in tutto ci sono 8 operatori. Ci sono Andrea, che è il mio tutor, Luca, Roberto, Suleman, Anna, Antonella, Jyothi e Paola tutta la settimana, perché il CDD è aperto da Lunedi a venerdì e qualche giorno c´è un fisioterapista, Marco.
opere di Massimo da un lunedì |
Nel CDD ci sono le persone che non possono
muoversi molto bene. Molti sono in carrozzella, uno non può vedere niente, tre
non possono camminare senza aiuto o un tutore, perché hanno problemi ai muscoli
oppure hanno le ossa deboli. In generale siamo nella casa del servizio,ma a volte usciamo in pochi, perchè tanti hanno bisogno più tempo per spostarsi oppure non possono spostarsi da soli e cosi è molto difficile uscire con tanti ospiti e pochi operatori.
le pizzette del workshop cucinare (CDD) |
Gli ospiti hanno tra i 25 anni e i 60 anni e abitano con i loro famigliari o in una comunita e ci sono 10 uomini e 5 donne. Loro vengono al CDD per non stare tutti i giorni a casa, per fare fisioterapia, essere in compagnia e divertirsi con cose che fanno volentieri.
A parte la fisioterapia e il pranzo ci sono dei laboratori che faccoiamo insieme, per esempio cucinare, pittura o musica. Ogni giorno ci sono due o tre workshop tra quelli che gli ospiti avevano scelto all´ inizio dell´anno o in cui erano stati divisi in base alle proprie abilità. I workshop iniziano verso le ore 10.30 e finiscono prima di pranzo, verso le 12.30.
Quasi ogni giovedì invece ci
sono al SFA, con i ragazzi. Loro hanno tra i 25 e i 30 anni e sono due ragazze e 4 ragazzi. Loro possono muoversi senza problemi, ma hanno una disabilitá mentale o fisica e il fine del servizio è, come dice il nome, l’autonomia.
Lasagne al pesto (SFA) |
Mercoledì metà di loro va in piscina, dove ci sono altri ragazzi di un altro SFA. Gli altri cucinano mentre loro sono in piscina e dopo mangiano insieme.
Giovedì andiamo a fare la spesa, dopo ritorniamo alla Villapizzone, un spazio dove c´è una cucina grande e una sala da pranzo. Li facciamo una colazione breve, beviamo tè e caffe e dopo cominciamo a cucinare. Mangiamo e dopo dobbiamo pulire e parliamo di tutto ció che succede.
3 di loro fanno un tirocinio per conoscere meglio il mondo del lavoro e dopo forse trovare un lavoro "vero".
Anche giovedì arrivo al CDD, ma verso le 10.30 vado con lo SFA a fare la spesa e sto con loro il resto del giorno.
Dopo i workshop mangiamo tutti insieme.
Intanto ci sono 5 persone che non possono mangiare da sole e a volte li aiuto io, quando
manca un altro operatore o aiuto a distribuire il cibo. Da mangiare c´è sempre un primo, un secondo e dopo frutta, yogurt o budino.
Vanno a lavare i denti dopo il pranzo e ci incontriamo
nella stanza vicino alla cucina dove ascoltiamo la musica, parliamo o facciamo i cruciverba. Circa
alle ore 3, tutti gli ospiti verranno portati a casa degli autisti e dopo un pò parto anch´io.
Molto interessante! :)
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